La compagnia “Japanaise Airlines” ha annunciato di voler eliminare il genere dagli annunci di bordo e in aeroporto. Anziché “ladies and gentlmen“, si avrà il più neutro “buongiorno e buonasera“. Lo comunica la stessa compagnia, a partire dal 1 ottobre “abolirà le espressioni basate su (due tipi di) sesso e utilizzerà espressioni favorevoli al genere” ha comunicato alla stampa. Le parole in giapponese utilizzate per gli annunci sono già neutre, ma la compagnia ha deciso di applicare questa inclusività anche alle traduzioni nelle altre lingue.
La nuova regola fa parte di una precisa politica aziendale iniziata lo scorso anno con la “LGBT Ally Charter” (Carta degli alleati LGBT), un documento sottoscritto il 31 agosto 2019 nel quale l’azienda si impegna a creare un ambiente più inclusivo per tutt*. È stata la prima compagnia aerea in Giappone a fare sua questa filosofia aziendale.
LE ALTRE COMPAGNIE
Anche altre compagnie aeree hanno cercato di rendere più inclusiva per tutt* l’esperienza di volo. È il caso canadese: nel 2018 Qantas ha lanciato l’iniziativa “Spirit of Inclusion” nella quale si richiedeva di non utilizzare i termini “mamma e papà”, ma i più neutri “genitori e partner“. Nel 2019 Air Canada ha eliminato “ladies and gentlemen”, sostituito dai neutri “everybody” e “tous le monde”, fra le non poche polemiche sui social in cui venivano accusati – tra i commenti più “morbidi”- di “cambiare le regole per fare contenti lo 0,005 della popolazione. Follia”.
Nel 2018 la International Air Transport Association (IATA), l’organizzazione internazionale che rappresenta la gran parte delle compagnie aeree ha incluso per la prima volta i generi non binari nelle procedure di prenotazione. Ma l’adeguamento alle nuove normative è lento.
Le compagnie americane Delta, JetBlue, United e American Airlines, hanno deciso di introdurre un’opzione di genere non binaria sui moduli di prenotazione. Così come ha fatto Air Italy, prima compagnia in Europa a introdurre il genere x nei per effettuare la prenotazione sul biglietto. Air Italy per rendere le sue politiche aziendali più inclusive ha iniziato a collaborare con Arcigay.
Ma ancora tanto c’è da fare affinché tutte le persone possano prendere un aereo senza dover dare spiegazioni sul loro genere non conforme alla carta d’identità. Un fatto marginale per chi ha un aspetto conforme al proprio genere di appartenenza biologico (cisgender), ma di fondamentale importanza per chi invece appartiene a un genere non binario. Perché la strada dei diritti passa anche fra le nuvole.
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