James Bond si modernizza: lascerà il testimone a una donna nera e lesbica

Che ci sarebbe stato un cambio di testimone alla fine di quest’ultimo James Bond, “No time to die”, si sapeva; che potesse essere una donna già si era ipotizzato, ma che fosse nera e lesbica ha stupito tutti. Lashana Lynch attrice, lesbica dichiarata, potrebbe raccogliere questa trentennale eredità. Il film attesissimo nelle sale (arriverà nella primavera del 2021), vedrà per l’ultima volta l’attore Daniel Craig nel ruolo dell’agente segreto più famoso del mondo. Ma chi lo sostituirà? In “No time to die” Lashana Lynch vestirà i panni della spia Nomi, ma non si ha ancora una conferma ufficiale dai produttori sulla sua sorte come futura Bond. Tuttavia la sola ipotesi ha scatenato una valanga di critiche e odio sui social.

La storia

Nella sua storia James Bond è sempre stato un uomo bianco, colto, raffinato, misogino e omofobo. Creato nel 1953, dalla penna dello scrittore britannico Ian Fleming, James Bond era una sorta di alter ego, tanto importante da dedicargli pure un’accurata biografia in “Si vive solo due volte”. Alla morte di Sean Connery, il primo James Bond della serie, grande risalto è stato dato alla sua interpretazione dell’eroe della saga, che l’avrebbe reso eterno. Da anni la saga dell’agente 007 non si basa più sui romanzi di Fleming (ormai deceduto), ma viene scritta appositamente per il cinema. Con l’abbandono dell’ultimo Bond, Daniel Craig, è stato necessario cercare un’alternativa che potrebbe essere proprio l’attrice di origini giamaicane Lashana Lynch (Captain Marvel, Fast Girl).

Lashana Lynch 007

Le critiche

Intervistata da “Harper’s Bazaar”, Lashana Lynch, ha parlato del film:

“Ci stiamo allontanando dalla mascolinità tossica, e questo sta accadendo perché le donne sono aperte, esigenti e vocali, e gridano comportamenti scorretti non appena li vediamo”

Tuttavia questo “allontanamento” non è piaciuto ad alcune persone che hanno martellato i suoi profili social di insulti, sessisti, razzisti e omofobi. Per loro James Bond dev’essere un uomo, bianco ed eterosessuale (manco a dirlo!). Ma l’attrice ha saputo gestire questo momento:

“Non si tratta di me. Le persone stanno reagendo a un’idea, che non ha nulla a che fare con la mia vita. Sono parte di qualcosa che sarà molto, molto rivoluzionario”.


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