“Non è che voglia essere un maschio, è solo che non mi piace proprio l’idea di appartenere a un genere. Il motivo è che non voglio ammettere di essere una donna, mi sentirei eccessivamente “definita”, e questo mi spaventerebbe. Se essere “donna” venisse prima di essere “me” in quanto persona”.
Sabishisugite Lesbian Fuzoku Ni Ikimashita Report o – com’è stato tradotto in italiano – La mia prima volta, è un manga autobiografico della nipponica Kabi Nagata che – a dispetto del titolo – non è un racconto erotico o sessualmente avvincente. In realtà si tratta di un’autobiografia a fumetti che è più associabile al racconto di formazione e, aldilà dell’identità sessuale, rappresenta la realtà di una fetta di società: i need (giovani che non studiano o lavoro), gli hikikomori ( coloro che si rinchiudono in casa), tra l’altro proprio su questi ultimi è stato presentato un cortometraggio (Happy Birthday di Lorenzo Giovenga) alla Mostra del Cinema di Venezia 2019 con Achille Lauro e Fortunato Cellino.
Nonostante le differenze ambientali, il senso di inadeguatezza rispetto alla realtà circostante è abbastanza universale, anche intergenerazionale se vogliamo. Kabi Nagata ci mostra un percorso di rinascita con delicata onestà, senza omettere niente, dall’autolesionismo ai disturbi alimentari; dalle difficoltà nei posti di lavoro a quelle relazionali. Le sue tavole sono caratterizzate da uno stile semplice ma non semplicistico, estremamente chiaro e lineare, con un costante reiteramento sul colore rosa, metafora di una femminilità sfuggente. La sua evoluzione arriva proprio fino alla sua prima volta: il suo appuntamento con una escort per avere la sua prima esperienza sessuale, lei che a 28 anni non aveva mai nemmeno baciato una ragazza. E sarà proprio il racconto di questa sua iniziazione al sesso a darle la possibilità di pubblicare e inseguire la sua passione, così drammaticamente soffocata dietro tutti i suoi atti di autosabotaggio. Pubblicato online su Pixiv nel 2016, La mia prima volta è poi stato ripubblicato in versione cartacea da East Press Co, e in Italia, da Edizioni BD srl. Ha riscosso un tale successo di pubblico e critica da esser stato nominato miglior manga ai Crunchyroll Award; agli Harvey Award; agli Amazon Best Graphic Novel, e ha ricevuto il premio come terzo miglior manga aiKono Manga ga Sugoi del 2017.
Non è di difficile reperibilità, infatti proprio su Amazon è disponibile con una consegna di pochi giorni. Nonostante la complessità delle tematiche rappresentate, La mia prima volta, risulta una lettura piacevole e scorrevole, non ci vorrà che un’oretta per leggerlo tutto, ma ne sarà valsa la pena!
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