Piccolo gioiello raro, Gentleman Jack, è la nuova serie televisiva di BBC One, creata da Sally Wainwright, che racconta la storia vera di Anne Lister, colei che molti hanno definito come “la prima lesbica moderna”. Ambientata nel 1832, quando la ricca proprietaria terriera Anne Lister fece ritorno a Shibden Hall (Yorkshire, Inghilterra), Gentleman Jack ripercorre quegli anni in cui la sfrontata e coraggiosa Anne si innamorò di Ann Walker, una cagionevole, ricca e giovane ereditiera che viveva vicino alla sua casa. Le due riuscirono anche a sposarsi e vissero insieme fino alla morte della Lister.
Gentleman Jack era l’appellativo con cui veniva chiamata all’epoca la Lister, una donna che oggi diremmo “butch o tomboy”, vivace, amante dei viaggi, sportiva (aveva scalato la terza montagna più alta dei Pirenei), affascinata di scienza in un’epoca in cui le donne non potevano accedervi facilmente. Fu una donna che rifiutò le convenzioni sociali e scelse sempre di vivere coerentemente con ciò che era, senza alcun tipo di matrimonio di facciata con qualche uomo. Un’esistenza controcorrente e rivoluzionaria che è arrivata a noi grazie ai suoi diari in cui – con un codice cifrato a metà tra algebra e greco antico (decifrato solamente a metà degli anni 80′) – racconta la sua vita e delle sue molteplici avventure amorose. Anne Lister infatti conquistò il cuore di innumerevoli donne in giro per il mondo, perlopiù legate a uomini o prossime a legarvisi, che dunque consideravano la relazione con lei un’attraente parentesi nella loro vita etero.
Suranne Jones (Coronation Street, Happy Valley), attrice britannica semi sconosciuta in Italia, riesce a portare in scena una donna lesbica d’inizio ottocento con grandissima bravura: la sua interpretazione è convincente, ammaliante, ironica, drammatica e smaliziata. Lascia inchiodato lo spettatore di fronte a quest’affascinante donna lesbica di un’altra epoca che affronta tutta la complessità e la fragilità del vivere la propria natura in quel momento storico. Per un’attrice eterosessuale riuscire a interpretare in maniera così convincente e performante un ruolo del genere è sicuramente sintomo di enorme bravura. Particolarmente ironici sono i momenti in cui la Jones si rivolge direttamente al pubblico, superando la quarta parete, e coinvolgendo lo spettatore nella sua performance.
In questa serie nulla è lasciato al caso, nemmeno le musiche, vivaci, folk e orecchiabili, composte da O’Hooley & Tidow, un famoso duo folk britannico, una coppia di musiciste lesbiche che ha al suo attivo già ben sei album e una miscela di sonorità sperimentali accattivanti.
Nel Regno Unito Gentleman Jack (consta di 8 episodi) ha avuto un grande successo, registrando il debutto di maggior successo per un programma BBC di quest’anno (ha esordito ad aprile 2019), e ottenendo già il rinnovo per una seconda stagione. In Italia ancora non è uscita la serie doppiata né tantomeno si hanno notizie in merito; ma su alcuni siti di streaming è possibile trovarla sottotitolata da traduttori anonimi, altrimenti su Amazon Prime Video la versione originale con sottotitoli in lingua inglese.
Per chi ha amato Tipping the Velvet (1998) di Sarah Waters, sarà naturale accostarsi a questa serie tv e amarla, ma per chi fosse reticente rispetto al genere storico, potrà comunque trovare tanta modernità in questo telefilm, aldilà del proprio orientamento sessuale. Suranne Jones infatti, ci restituisce il ritratto di una donna moderna, che vuole farsi spazio in una società riservata agli uomini, emergendo per le sue capacità e non per i suoi amori.
Voto:
10/10 La serie tv riesce a trasmettere perfettamente lo spirito del tempo. I dialoghi sono sempre verosimili e veloci. La narrazione è condita da cultura e sensualità in egual misura.
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