MICHELA MURGIA ED EDOARDO BUFFONI ASFALTANO IL CONSIGLIERE LEGHISTA GAY

Ieri sera nella trasmissione TG Zero di Radio Capital, condotta da Michela Murgia ed Edoardo Buffoni è andato in onda un momento memorabile del giornalismo radiofonico. Umberto La Morgia, consigliere leghista a Casalecchio di Reno (peraltro il più votato), aveva dichiarato proprio durante la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, del 25 novembre, “Il 90% delle denunce di violenza sono false”. Una frase falsa, quella sì, scritta sui social e che ha generato le ovvie proteste di tutti. 

Per smentirla ed esternare tutta la sua costernazione partecipa a TG Zero, ignaro che farà una figura ancora peggiore durante la trasmissione. Infatti Michela Murgia ed Edoardo Buffoni non si limiteranno a dargli lo spazietto per le scuse ad hoc, senza colpo ferire; ma anzi, faranno quello che tanti giornalisti dovrebbero fare ogni santo giorno: gli chiederanno spiegazioni su tante sue dichiarazioni controverse. Fino a che lui stesso non saprà più argomentare (non che inizialmente lo facesse in maniera valida). Un momento di giornalismo graffiante, intelligente ed elegante. Mi sono emozionata ascoltandoli.

Le dichiarazioni

Ma, giusto per ricordare qualcuna delle tante affermazioni di questo consigliere leghista dichiaratamente gay, ne voglio condividere qui qualcuna. Iniziamo da un most, la famiglia arcobaleno: 

“Non capisco perché si voglia a tutti costi scimmiottare il modello della famiglia tradizionale. C’è un controsenso nel voler da un lato valorizzare la diversità e dall’altro chiedere totale uguaglianza. In una coppia omosessuale possono nascere amore e sentimenti, ma non figli. Questa non è discriminazione, è la realtà delle cose. Si parla tanto di accettazione di sé e allora bisogna anche avere il coraggio di dire che se sei omosessuale ti accetti e accetti anche che dalla tua unione non possono nascere figli”.

E ancora:

“La famiglia è una cosa seria e mi sembra una grande cattiveria privare un bambino del diritto di avere un padre maschio e una madre femmina”.

O sull’omofobia:

“Quando sento parlare di omofobia spesso penso si stia parlando del sesso degli angeli”

Sul Gay Pride:

“Al Gay Pride ci va chi non ha una forte identità”.

E sull’intera comunità lgbtq:

“Questa sedicente comunità gay trova qualsiasi pretesto per fare la vittima della situazione e soprattutto per mettere a tacere chi non la pensa allo stesso modo”.

Vi è piaciuto? Io da lesbica mi sono sentita offesa per le sue parole, ma da oggi potrò sollazzarmi con la sua epica intervista a TG Zero. 

Grazie Michela Murgia ed Edoardo Buffoni. Avete reso un servizio pubblico!


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