LO SPOT CHE NON ANDÒ MAI IN ONDA

Tutti i social, i giornali, l’hanno pubblicato. Tutti l’hanno visto. Ma in tv non è mai andato in onda. È il nuovo spot lgbt che la Renault ha pubblicato per il suo trentesimo anniversario del modello Renault Clio, uno dei più venduti.

Lo spot

Sulle note della canzone Wonderwall degli Oasis si consuma la storia d’amore di due ragazze, cresciute insieme fin da bambine, che si innamorano l’una dell’altra e iniziano a vivere la loro storia. Fino a che i divieti, l’omofobia altrui, non le separa. Ma alla fine, si ritroveranno e dopo 30 anni avranno insieme la loro famiglia arcobaleno.

Il successo

Lo spot, pubblicato nelle prime settimane di novembre, sta riscuotendo un grande successo. La delicatezza con cui viene raccontata la storia, impreziosita dalla struggente canzone degli Oasis, lo rendono fra i più romantici spot lgbt finora realizzati. Francesca Pascale l’ha pubblicato su Instagram definendolo una “storia d’amore bellissima“; l’ex parlamentare Anna Paola Concia ha proposto con un tweet di mandarlo in onda in Italia: “Cara @renaultitalia mandate questo spot sulle reti italiane, si? Coraggio, un po’ di coraggio, forza! È bellissimo“. Ma finora sono voci rimaste inascoltate, nonostante l’inequivocabile successo della campagna. 

Il precedente

Anche nel 2012 la Renault fece uno spot lgbtq, quella volta fu per pubblicizzare il modello Twingo. C’era una ragazza vestita di bianco come una sposa che arrivava di fronte all’altare con suo padre; ma invece di sposarsi lei, era suo padre a farlo con un altro uomo. Anche in quel caso non andò mai in onda in Italia quella pubblicità.

https://www.youtube.com/watch?v=1pwN-yiho4M&feature=emb_logo

Insomma, la Renault sviluppa pubblicità arcobaleno che in Italia evidentemente non devono comparire in tv. Perché mai? Che significato ha tutto ciò? Se già nel 2016 – intervistato per Repubblica -Francesco Bozza, direttore creativo di una delle principali agenzie pubblicitarie italiane (la Leo Burnett Italia), dichiarava che i gay erano ormai “un cliché nell’ambito della pubblicità“, come mai oggi, alle porte del 2020, lo spot Renault non viene mandato nelle tv italiane? Segno di segmentazione del mercato o impossibilità reale nel proporla?


Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *