Tag: la politica del popolo

  • Monica Cirinnà:”Non smetterò di lottare ogni giorno”

    La senatrice Monica Cirinnà in quest’intervista, tra ddl Zan e candidatura a sindaco di Roma, racconta la sua voglia di lottare per i diritti di tutti. settembre si ritorna sui banchi di scuola, ma non solo su quelli. Avevamo lasciato la legge sull’omolesbobitransfobia prossima alla sua votazione, e proprio in questo mese anch’essa ritornerà sui banchi…

  • Alessandro Zan:“Non possiamo perdere un altro treno!”

    Intervista al protagonista principale della scena politica nostrana: il deputato Alessandro Zan, padrino della legge contro l’omolesbobitransfobia. Della legge contro l’omolesbobitransfobia ne parlano un po’ tutti, in toni diametralmente opposti: se da un lato c’è l’auspicio che finalmente venga sancita una maggior tutela per i crimini d’odio contro il popolo lgbtqi+, dall’altro c’è un guazzabuglio…

  • Scalfarotto:“Chi pensa che la legge sull’omofobia serva a far diventare simpatiche le persone lgbtq, fa un errore”

    L’ on. Scalfarotto:”La legge sull’omofobia serve ad evitare comportamenti criminali: violenza, discriminazione, odio. Non può andare aldilà di questo”. Di diritti civili il protagonista dell’intervista di oggi ne sa parecchio. Inserito dall’Economistfra le 50 persone che hanno contribuito nella loro funzione pubblica al progresso e al riconoscimento della diversità, l’onorevole Ivan Scalfarotto, deputato di Italia Viva, sottosegretario agli…

  • Il Gay Pride al tempo del Coronavirus

    Che cosa significa il Pride oggi? Com’è cambiato il Gay Pride in questa pandemia? Ancora può dirsi necessario? Scopriamolo! La prima volta che ci andai avevo 18 anni. Avevo lavorato un anno per pagarmi il viaggio, l’albergo, il pernottamento. Provenivo da un’isola lontana dal “continente” (così come si chiama qui l’Italia) ed ero sola. A…

  • Mal comune senza gaudio: le terapie di conversione

    Le terapie di conversione sono un male che affligge il popolo arcobaleno a livello mondiale, ma alcune nazioni stanno modificando le cose. C’è una famiglia unita e felice, prima. Un ragazzo in lacrime che confessa di essere omosessuale. Il rifiuto e la costrizione a frequentare una terapia di conversione in un gruppo cattolico, dopo. È Boy…

  • Una settimana di Americhe: da George Floyd alla Costa Rica

    Protagonista di questa settimana è l’America, quella razzista che uccide George Floyd, un uomo afroamericano disarmato, e quella inclusiva della Costa Rica. Scorrono senza sosta alla tv le immagini di quanto sta accadendo a Minneapolis. Impossibile non soffermarsi a guardare questa città d’acqua (è infatti ricca di laghi e cascate) ridotta letteralmente a ferro e…

  • Il Coronavirus colpisce duramente la comunità LGBTQ+

    Quanto la situazione del lockdown attuale ha inciso sulle vita delle persone appartenenti alla comunità LGBTQ+? La risposta non è banale. Il virus covid-19 che ha messo in ginocchio interi Paesi è stato vissuto con grande drammaticità dalla comunità lgbtq+. In piena pandemia, infatti, è diventata oggetto di attacchi omofobi in più parti del mondo:…

  • Tra festival ed eventi “Adda passà ‘a nuttata”

    Questo difficile momento ci mette in crisi, ma, intorno a noi, si possono trovare tante nuove possibilità per far passare “a nuttata”. Scrivere ora, qualunque cosa, ha un peso diverso rispetto a ieri. Non che l’atto stesso della pubblicazione non abbia di per sé un valore intrinseco molto forte, ma mentre dilaga una pandemia da…

  • Tra arte e sessualità

    Domani sarà l’anniversario della morte di Andy Warhol. Domenica era quello della nascita di Keith Haring. Che cos’hanno in comune? Cosa c’entra il sesso? Domani sarà l’anniversario della morte del grande Andy Warhol (22 febbraio 1987). Domenica era quello di Keith Haring (16 febbraio 1990). Due grandi artisti, entrambi americani, entrambi rivoluzionari non solo nel…

  • Tra citofoni e memorie perdute

    Che cosa accomuna la tristemente nota citofonata di Matteo Salvini dell’altro giorno all’olocausto? Un viaggio attraverso la nostra memoria collettiva. L’altro giorno Salvini ha suonato al citofono di un ragazzo – ovviamente non italiano – per chiedere se fosse uno spacciatore. Un brivido ha percorso la mia schiena, una sensazione che troppo spesso sto associando…